sabato 26 giugno 2010

Benessere ed autenticità

Caro internauta, che tu sia donna o uomo, non ha nessuna importanza, vorrei solo farti comprendere che questo blog, è nato per te, quindi sei tu che devi dirigere i miei passi. Cosa desideri che io ti offra?, non credo prodotti dimagranti, o prodotti di bellezza, il web ne è completamente saturo,  certo non è detto che uno degli obbiettivi di questo blog, non possa essere un guadagno anche monetario, ma tutto a suo tempo, prima dobbiamo realmente capire cosa è il benessere,  e per quale motivo, le persone cercano in tutti i modi di raggiungerlo.

Personalmente, invece conosco anche molto bene cosa significa il malessere, il disagio, la sensazione di  avere un pugno contro lo stomaco,  e la lotta di ogni giorno per cercare di restare a galla,  chi meglio di me, obbligata ad assumere la pasticchina per far funzionare la tiroide, può comprendere il valore della salute e del benessere?,  solo chi ha attraversato l' esperienza del dolore e della sofferenza, può comprendere quello della gioia, e lottare per raggiungere l'equilibrio agognato, che mai sarà scontato.

Amico o amica, qui sei anche tu un protagonista e puoi fare sentire la tua voce quanto vuoi, nessuno ti giudicherà,  nel frattempo ti dirò qualcosa che forse ti sorprenderà, se la mattina davanti allo specchio, stai parlando con te stesso, non credere di essere pazzo, no affatto, stai solo cercando il filo conduttore, per ritrovare la tua pura autenticità, continua a parlarti, magari anche ad arrabbiarti con te, ti assicuro che scaricherai, mille tensioni.

Il desiderio più profondo di ognuno di noi, è di essere accettato a 360 gradi, lo so, non sempre questo accade, e per difenderci, spesso indossiamo una maschera che ci assomiglia, sapessi, quanto ci uccide quella maledetta maschera,  quindi prima regola accetta te stesso, tu per primo, seconda regola, togliti la maschera,  non ti nascondo che potresti avere momenti molto duri, ma per raggiungere il vero benessere, questa non è una via alternativa.

Ti auguro una buona serata e una buona notte.

giovedì 24 giugno 2010

Intanto di che pressione sei?



Sei stanco? lo sapevi che sia la pressione bassa che quella alta, possono provocare stanchezza?, vai dal tuo medico frequentemente per misurarla?

Misurare la pressione, è una delle azioni , che inserirei come obbligatoria almeno 6 volte l'anno, conoscere l'andamento della nostra pressione, a volte potrebbe davvero salvare la vita.

Beh! lo sappiamo tutti, la pressione bassa, non è pericolosa, siamo d'accordo, ma se ti accadesse di svenire, cadere e farti male?,  quella alta, mamma mia  Dio ci aiuti a non averla,  è davvero cosa pericolosa, e trascurarsi, potrebbe essere fatale.

Eppure tante persone, alla mia domanda, hai misurato la pressione, mi rispondono no..., perchè dovrei? nonostante l'anno 2010, non esiste la cultura del controllo frequente,  io ad esempio, sarà perchè ho dei valori a volte parecchio bassi,  ho preso la buona abitudine di misurarla dal mio medico, almeno una volta ogni due mesi,  e dopo il responso, mi coccolo con un pochino di sale in più nelle pietanze, e qualche alimento con parecchi sali minerali.

Purtroppo chi ha valori pressori alti, deve fare il contrario di me, poco sale, e farsi subito prescrivere una buona cura dal medico, se non si dovesser abbassare naturalmente.

Inutile dirvi che lo stress, può combinare parecchi pasticci anche in questo campo, tenerlo a bada, e rientrare in uno stato di benessere è la prima strategia da compiere.,  purtroppo però non esiste una ricetta universale, ognuno di noi, dovrà cercare la propria via, chi con una sana attività fisica, e chi con una ricerca interiore, imparando tecniche di respirazione e rilassamento.

mercoledì 23 giugno 2010

Benessere,passioni, ricerca


Nessun essere umano, può pretendere di  insegnare ad un altro essere umano, come vivere e cosa fare della propria vita,  questa è una giusta premessa,  per spiegarvi che tutto ciò che scriverò, è ovviamente frutto della mia personale esperienza.

Sarete però d'accordo con me, su un pensiero universale, le passioni aiutano a vivere, e fanno anche crescere, soprattutto la ricerca, allena ottimamente la nostra mente,  e una  mente ben equilibrata, aiuta a stare bene anche fisicamente.

Sono d'accordo sulla cura del corpo,  ma ritengo che contemporaneamente, la nostra curiosità, ed il nostro desiderio di imparare cose nuove, devono essere le armi prioritarie per un sano vivere.

Il fatto che vi troviate su questo blog, e desideriate conoscere il pensiero, di un altro essere come voi, la dice lunga,  voi siete alla ricerca di qualcosa, di una ricetta? Ebbene sappiate sin da ora, che solo voi stessi, potrete eleborarla.

Per fare ciò, sarete costretti ad iniziare un percorso di ricerca,  una ricerca a 360 gradi, che non dovrebbe mai escludere il vostro autentico essere.

No, non saranno tutte rose e fiori, perchè una sana ricerca, a volte può portare alla luce, anche delle sorprendenti ed amare verità, ma non abbandonate mai voi stessi per rincorrere illusorie felicità, non traditevi, vi incuriosisce questo mio modo di comunicare con voi?, lo trovate strano per un blog del benessere?
eppure vi ripeto, solo voi esseri autentici, vi potrete regalare il vero benessere, tutto ciò che vi verrà proposto, potrà essere solo uno strumento, che sceglierete solo se sarà in linea con la vostra visione della vita,  anche se le visioni si possono allargare o cambiare. 

Siete solo voi,  i promotori del vostro benessere, le vostre scelte,  se efficacemente sostenute da una sana ricerca,  vi permetteranno di  capire quale sarà la via da percorrere, senza nefaste influenze esterne.









sabato 19 giugno 2010

Benessere e cromoterapia


I colori hanno affascinato e continuano ad affascinare noi esseri umani, al riguardo,  sir Isaac Newton, nel diciasettesimo secolo, fornì una delle prime spiegazioni, egli infatti, scompose con un prisma i raggi della luce bianca, rendendo visibile lo spettro dei colori, scoprì che ognuno di essi, ha una sua lunghezza d'onda, la frequenza, e che un corpo è colorato in relazione alle molecole che lo compongono e che assorbono certe lunghezze d'onda, riflettendone altre. La luce solare è un mix di radiazioni colorate, con diverse lunghezze d'onda e che i sette colori base, rosso,  arancione, giallo, verde, azzurro, indaco e violetto, si succedono secondo un ordine variabile. Successivamente Goethe, definì gli aspetti fisiologici del colore come sensazione degli occhi,  e formulò una teoria duratura considerandoli nell'insieme, valutandone l'ordine e la legge dell'armonia, scoprì che rosso, giallo e blu, insieme, originano gli altri. Nel 1954 l'anatomista Becher, intuì che esiste un collegamento tra sistema vegetativo endocrino e psiche.
Il colore fa espandere le percezioni, è il linguaggio vivente per le cellule, contatto tra luce e materia; dona energia ed influisce sugli stati d'animo,  lasciarsi andare alle vibrazioni dei colori, significa ritornare nella casa della natura che ci ha generati.

Ogni colore ha le sua proprietà, ricordiamo infatti che:

- Il rosso, rappresenta la vita, la forza, la salute, il fuoco. Si identifica con l'amore e la gioia. E' amico del cuore, dei polmoni e dei muscoli, simboleggia il potere, l'autorità e persino il coraggio;

- l'arancione è l'allegria, composto da rosso e giallo, sfrutta al meglio le loro caratteristiche, stimola l'appetito, è indicato nelle anemie. La pelle pallida riacquista tono e vigore, se irradiata con una luce arancione, ma soprattutto aiuta a ritrovare l'entusiasmo perduto;

- il Giallo è il colore caldo, che però ha un effetto anche rilassante, stimola la digestione ed il sistema ghiandolare. E' il simbolo della spiritualità ed a pensieri elevati, e se vogliamo, i tesori più grandi sono del colore dell'oro;

- il verde è il colore stesso della natura, legato alla primavera, dona tono fisico e mentale, calma serenità e gioia. Ogni lavoro di precisione dovrebbe essere svolto sotto una luce verde. E' associato alla speranza, che la vita continua sempre, che non bisogna mai disperarsi, perchè tutto si rinnova.

- il blu, che dire, l'infinito è il suo regno, la calma la sua dimensione, è un colore che ha un grande effetto rilassante, aiuta le donne in menopausa, spegne le irritazioni e le inquietitudini. E' anche vero che rappresenta la volta celeste, lo spazio illimitato, la pace interiore, anche la riservatezza;

- l' indaco,  lo adorano i sognatori realisti, persone con ideali da materializzare nella realtà, e quelli che si prodigano per gli altri.   Influenza idee di fratellanza, pace e giustizia, è il colore della ricerca spirituale, della purezza d'animo.

- il violetto, è indicato nei leggeri stati depressivi, e nelle emicranie. Per gli antichi saggi è il colore della pura spiritualità, diffonde forza e conoscenza, diminuisce angoscia e paura del futuro, soffoca gelosia e sentimenti di astio.

Molto facile utilizzare le loro proprietà,  basterebbe comprare delle lampadine di tutti i colori elencati, ed applicarle ad una lampada da ufficio, quella con  braccio mobile,  scegliere un colore da correlare alle nostre necessità. La durata dell'irradiazione è variabile, nei primi giorni due sedute da venti minuti, oltre a fare i bagni di luce colorata, si possono applicare sul corpo tessuti di vari colori.

Oggi, esistono dei centri benessere di  "terapie naturali ", dove la cromoterapia è esercitata da professionisti, che hanno strumentazioni  molto complesse.

Per chi  pensa che siano tutte sciocchezze, vorrei riportare una recente spiegazione del biofisico tedesco Fritz Popp,  sul funzionamento della cromoterapia :  La luce colorata è il linguaggio utilizzato dalle cellule per trasmettersi informazioni, ogni colore invia un segnale che le cellule ricevono e diffondono.

Chi desidera curarsi con tale metodo, dovrà utilizzare il buon senso, la cromoterapia, da sola, non può curare malattie mortali, ma sicuramente  potrà aiutare a sopportare cure invasive e dolorose.

Spero che questo articolo, possa essere soprattutto di aiuto per chi in questo momento vive momenti particolarmente pesanti, anche a livello psichico.





domenica 13 giugno 2010

Nutrirsi senza eccedere.


Una delle necessità primarie per l'essere umano, è quella di bere e nutrirsi,  sembrerebbe un argomento scontato e molto semplice, in realtà è un campo talmente vasto da far girare la testa.

Un detto molto popolare attesta "mangiare per vivere", e non vivere per mangiare, è una sacrosanta verità, perchè le patologie che nascono da una supernutrizione o viceversa, possono essere davvero molto gravi, e  non solo diminuire il nostro benessere fisico, ma anche quello più sottile.

Purtroppo, anche  le nostre condizioni psicologiche, influiscono parecchio sul nostro rapporto con il cibo, con il risultato di ritrovarsi con alcuni chili in più, o magari più raramente, con alcuni chili in meno, con questo articolo  però, non voglio entrare  nel campo dell'anoressia e bulimia,  sono argomenti talmente gravi,  che solo professionisti seri possono affrontare,  il mio obbiettivo è solo quello di sottolineare l'importanza di nutrirsi in modo equilibrato e in giusta quantità, nella sfera del benessere di ogni tipo, il cibo fa la parte del
 leone.  

L'arte culinaria, è una splendida arte, ed i golosoni, l'adorano, ma vorrei ricordare ai miei lettori, che i cibi più sono elaborati, e più disturbano i nostri organi preposti alla digestione, specialmente dopo una certa età,  spero che qualcuno di voi non me ne voglia,  ma semplificare il nostro modo di cucinare è una delle migliori strategie per restare sani.

Una sana abitudine  quella di consumare molta frutta e molta verdura, (attenzione alle allergie),  le vitamine ed i sali minerali sono fondamentali,  purtroppo però e non credo di dire niente di nuovo, oggi, dobbiamo fare molta attenzione alla sua provenienza, ed alla sua genuinità... sic.., se avete un contadino di fiducia, tenetevelo stretto.  

Un piccolo consiglio per chi è intollerante come me al latte ed ai latticini, lo sapete che un litro di acqua Sangemini, copre il 35% del fabbisogno di calcio?  ebbene sì , costa un poco di più, ma per il benessere, questo ed altro....

sabato 12 giugno 2010

La salute vien di notte




A chi non è mai capitato di star male la sera prima, e poi di alzarsi la mattina completamente ristabilito?

E' accaduta forse una piccola magia?

No, niente di tutto ciò, durante notte, nella fase del sonno, una vera e propria centrale operativa, situata nel nostro cervello, provvede a riparare i piccoli guasti del nostro organismo e della nostra psiche, anche attraverso i sogni, che hanno anche una funzione liberatoria.

Purtroppo nel caso di gravi malattie, qualcosa si inceppa, e la nostra centrale operativa, non riuscirà  a svolgere il suo lavoro al 100%.

Il sonno è vitale per ogni essere vivente, gli studiosi, hanno accertato che non dormire mai,  generalmente, potrebbe anche condurre alla morte, preciso generalmente, perchè rarissime persone, non si sa come, riuscirebbero a farne a meno.

Per aiutare meglio questo processo naturale, prima di lasciarsi abbracciare da Morfeo, sarebbe consigliabile conoscere alcune regole d'oro,  (credo  regole ben conosciute), comunque sono:

- Scegliere un letto ed un materasso, idoneo per la propria persona;
- andare a letto regolarmente alla stessa ora, ( mai superare la mezzanotte);
- mangiare poco, evitare cibi pesanti, alcool, caffeina e tabacco;
- cercare di calmarsi, se si è molto arrabbiati, oppure molto sofferenti.
- in caso di insonnia occasionale, niente panico, alzatevi, distraetevi, e ritornate a letto, solo quando sentite la palpebra pesante, anche un buon bicchiere di latte, (se non siete allergici o intolleranti), con zucchero o miele, potrebbe aiutarvi,  altrimenti una tisana specifica, o una camomilla.

Nel caso di insonnia prolungata, sperimentare pima di tutto rimedi naturali, meglio se omeopatici, perchè i sonniferi, possono provocare una penosa dipendenza, ne sa qualcosa una mia cara amica, che ormai non riesce più a dormire senza assumerli,  purtroppo è anche vero che in gravi stati d'insonnia,  diventano necessari,  in questo caso, l'unica soluzione è andare da un professionista serio e molto bravo per farvi aiutare.

Ricordiamoci sempre, di non generalizzare mai la nostra situazione, perchè ognuno di noi è unico, e ciò che funziona per alcune persone, potrebbe non funzionare per le altre, ma di una cosa sarete d'accordo con me, il sonno è un immenso dono, che ci è stato concesso dalla Provvidenza Divina,  e chissà perchè, ce ne rendiamo conto, solo, quando qualcosa non funziona.

martedì 8 giugno 2010

Casa dolce casa


Il nostro primo rifugio, dovrebbe essere la nostra casa, dove passiamo tutto il nostro tempo libero, dove ci riposiamo,  dove siamo noi, senza artifici, senza trucco, magari con una tuta o un pigiama, accoccolati davanti alla televisione, non ha alcuna importanza se è bellissima, grande o piccola, nella nostra casa ci sentiamo a nostro agio, o comunque dovrebbe essere così.  Ma se non lo fosse?, se invece di un adorabile rifugio, fosse per noi una trappola, una prigione, cosa potrebbe significare? In effetti non tutte le case sono uguali, i materiali di cui sono composte, sono a volte nocivi, pensate all'intonaco, all'imbiancatura, alla vernice dei mobili, molti soggetti, non sopportano i prodotti chimici, che vengono utilizzati per la costruzione, per gli arredi,  chi ha il privilegio di acquistare oggi un  proprio nido, dovrebbe fare molta attenzione, a tutti i materiali utilizzati, dovrebbe optare per  quelli naturali, in linea con l'ambiente, che potrebbero veramente contribuire al proprio benessere, la miglior soluzione sarebbe scegliere un consulente,  che sappia valutare questa possibilità. Ovviamente tutto ciò, richiede  qualche  spesa  in più, perchè un nido così, potrebbe costare molto di più, rispetto ad uno ordinario. Lo sapevate che molti materiali tradizionali oggi,  possono provocare anche fastidiosissime  allergie,  per di più difficili da individuare?

Insomma, la nostra casa, invece di un rifugio, potrebbe essere la nostra nemica numero uno,  in effetti il primo consiglio, in caso di strani malesseri, dopo aver accertato che clinicamente siete perfetti, sarebbe proprio studiare con attenzione l'ambiente dove vivete,  una soluzione semplice, semplice, potrebbe essere l'inserimento di piante da appartamento, ne esistono delle specifiche, che riescono ad assorbire le nocive onde-elettromagnetiche di tutti gli elettrodomestici e non solo.

Ne riparleremo ancora,  ora però vi devo salutare, in questo momento, un operaio sta proprio, ristrutturando il mio bagno, con tutti i disagi del caso. 





domenica 6 giugno 2010

Benessere e benessere





Benvenuti nel mio nuovo blog, vi pongo subito una Domanda da un milione di dollari; che cosa significa per voi la parola benessere? e perchè da molto tempo, quasi tutti indistintamente stiamo rincorrendo questo famoso benessere? Certo, desideriamo star bene con noi stessi e con gli altri, desideriamo sempre, essere speciali, belli e amati.

Ma in fondo da dove nasce il reale benessere? dalla cura del corpo o dalla cura della mente e dello spirito? Credo che la risposta sia semplice, non dobbiamo trascurare nulla, è proprio per questo motivo, che questa è diventata una delle ricerche più difficile ed infinite.

Siamo creature molto, molto complesse, diverse l'una dall'altra, e purtroppo siamo costretti a combattere, con una società che ha la tendenza a creare modelli tutti uguali ed irraggiungibili, questo è molto pericoloso, perchè la rincorsa a questi falsi modelli, può portare le persone sull'orlo della nevrosi, del paradosso, della pazzia, con gli effetti devastanti di cui ognuno di noi è ben a conoscenza.

Il mio scopo, non è certo curare le persone con delle medicine, non ho titoli per poterlo fare, direi che questo è un compito, già troppo difficile anche per i dottori, ma piuttosto vorrei valutare, ricercare, proporre, condividere, trovare, un filo conduttore, che ci possa riportare alla nostra essenza reale, non sarebbe neppure troppo difficile, se ci ricordassimo, che ogni essere è speciale ed unico, quando raggiungeremo questa consapevolezza, non avremo più motivo di cercare modelli al di fuori di noi, pur accettando con intelligenza di imparare dagli altri, e di insegnare nello stesso tempo.